È morto Sylvain Saudan lo sciatore dell’impossibile il pioniere dello sci estremo
È morto Sylvain Saudan, all’età di 87 anni, anche conosciuto come “sciatore dell’impossibile”. Svizzero nato nel 1936, che viveva nella valle di Chamonix, è stato il vero pioniere dello sci estremo tra gli anni 60 e 70 dello scorso secolo.
Sylvain Saudan è famoso per aver effettuato discese estreme sulle Alpi, in Nord Americae in Himalaya. Un palmares incredibile, con una filosofia limpida: in cima ad una montagna da alpinista diventava sciatore e voleva scendere con una linea unica e continua, senza corda doppia o altre protezioni, solo con le lamine dei suoi sci.
Nel 1967 ha disceso il Couloir innominato al Rothorn e la parete nord del Piz Corvatsch. Tra il 1967 al 1973 ha realizzato diverse prime discese alle quali si deve la sua notorietà, come il Couloir Whymper sulla parete sud dell’Aiguille Verte, il Couloir Gervasutti sul versante est del Mont Blanc du Tacul, il Canalone Marinelli sulla parete est del Monte Rosa, la parete nord dell’Aiguille de Bionnassay, le pareti ovest dell‘Eiger e sud-ovest del Monte Bianco.
Inoltre ha effettuato la discesa del Denali (Monte McKinley)in Alaska, del Fuji in Giappone e del Gasherbrum I inHimalaya, diventando diventato il primo sciatore a effettuare la discesa integrale con gli sci di un 8000.